SIMANNU AL CONGRESSO NAZIONALE SIMMED 22
Dopo due anni di parentesi dovuta alla crisi sanitaria del 2020 e 2021, il congresso nazionale della Società Italiana di Simulazione in Medicina è tornato presenziale il 27 e 28 maggio 2022 a Padova, con rinnovate certezze: la centralità della sicurezza delle cure e la necessità di formare professionalità secondo modelli omogenei per tutto il SSN.
Avendo riflettuto sui programmi di formazione universitaria di base, delle scuole di specializzazione, delle professioni sanitarie e dei MMG, SIMMED si propone di promuovere l’uso della simulazione come strumento per migliorare la qualità delle cure e ridurre il rischio dei pazienti. In quest’ottica il Congresso Nazionale SIMMED 2022 è stato un momento prezioso di condivisione di esperienze dei centri, opportunità di crescita culturale dei soci attraverso i workshop in programma e di promozione di reti all’interno della community.
SIMANNU ha partecipato con il Workshop “L’officina del moulage: Dalla manualità alla stampa 3D” con l’obiettivo di ribadire l’importanza del moulage e della cura dell’immersività negli scenari di simulazione.
Riprodurre le condizioni d’intervento sanitario con l’uso di tecniche di make-up non soltanto rende le simulazioni più convincenti ma crea un ambiente estremamente più immersivo dove il coinvolgimento emotivo è potenziato e, di conseguenza, l’apprendimento è più efficace e duraturo.
Durante il workshop, i tecnici di SIMANNU hanno presentato tecniche avanzate di moulage da usare su paziente simulato o su manichino da simulazione. Il moulage utilizzato durante i corsi di simulazione deve essere veloce da realizzare e, possibilmente, riutilizzabile. Queste esigenze pratiche hanno trovato riscontro nelle protesi in silicone che sono più resistenti e affidabili di quelle realizzate in pasta modellante, tecnica comunemente utilizzata finora.
I tecnici di SIMANNU hanno mostrato la procedura di elaborazione di queste protesi: scannerizzazione 3D del modello di riferimento (nel nostro caso la testa di un manichino da simulazione), modellazione manuale della protesi, isolamento dell’area d’interesse, uso del silicone liquido per la riproduzione della protesi, posa in opera e rifinitura con tecniche di make-up tradizionali.
Si è fatta anche un’introduzione al trucco prospettico oltre a dare una panoramica sui materiali minimi necessari per un uso efficace delle tecniche di moulage e alle raccomandazioni di sicurezza indispensabili per questo tipo di percorsi formativi.
In una sessione parallela Alberto Zamboni, istruttore SIMANNU, insieme a Michela Bernardini, psicoterapeuta nel Centro di Simulazione in Medicina e Professioni Sanitarie dell’Università del Piemonte Orientale di Novara hanno presentato il laboratorio “Soft-skills: What’s up” pensato per l’allenamento delle soft-skills nelle professioni sanitarie. Un percorso per promuovere risorse e abilità personali e di squadra grazie alla condivisione di vissuti e narrazioni di esperienze.
Le abilità non tecniche sono in realtà possedute da molti ma non sono riconosciute ne valorizzate; soprattutto non vi è la consapevolezza di poterle perfezionare. Sono abilità emotive, relazionali e cognitive che migliorano sensibilmente le prestazioni sia individuali che di gruppo. Il video abstract si può visionare al link https://simmed.it/index.php/soft-skill/.
Alcuni momenti del congresso in immagini: